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50 Sfumature di Eyolf

  • Silvia Crudele, Daniela Calia
  • 22 feb 2017
  • Tempo di lettura: 1 min

​“Il piccolo Eyolf” , dramma tardivo del norvegese Henrik Ibsen scritto nel 1894, narra la storia dei coniugi Allmer, Rita e Alfred. La loro vita è amareggiata dalla disgrazia che ha colpito il loro bambino, Eyolf, reso deforme in seguito a una caduta di cui loro sono stati la causa indiretta. La successiva morte per annegamento del piccolo Eyolf lascia gli Allmers straziati, soli l'uno di fronte all'altra. Marito e moglie, allora, si propongono di dedicarsi all'assistenza di altri bambini.

Numerose le rappresentazioni e reinterpretazioni del dramma. La prima risale al 12 gennaio 1895, nel Deutsches Theater di Berlino. Partendo dalla seconda metà del '900, la prima italiana risulta essere quella del 1968 nella versione di Gennaro Pistilli, nella quale recitò, tra gli altri, Franca Nuti nel ruolo di Rita Allmer; le più recenti rappresentazioni sono state quelle della compagnia Famiglia Mastorna di Milano con il titolo “The Original Son” (2014) e della compagnia pugliese VicoQuartoMazzini intitolata “Little Europa” nel 2016.

In televisione, “Il piccolo Eyolf” è stato oggetto del terzo episodio della quindicesima stagione della seria antologica “Play of the Month”, in onda sulla BBC il 19 luglio 1982; fu creata inoltre, una versione indiana del dramma intitolata “Jazeere” (1991) e una spagnola , del 2009, chiamata “The Frost”.

Ma “Little Eyolf” spopola anche nel teatro internazionale. Una delle ultime rappresentazioni di maggior successo è stata al teatro Almeida di Londra sotto la regia di Richard Eyre nel 2015 e una rivisitazione in chiave moderna è stata rappresentata nel 2016 all'Edinburgh Festival con il titolo di “Little Wolfie”.

 
 
 
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Questo blog è redatto dai ragazzi dell'Alternanza Scuola-Lavoro del Liceo Classico Quinto Orazio Flacco di Bari

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